Le collezioni del fondo museale sono esposte in modo permanente al primo e al secondo piano, mentre al piano terra, oltre alle strutture della vecchia chiesa conventuale, trovano spazio le mostre temporanee.
Al primo piano è posta la collezione del museo di scienze naturali. I reperti sono conservati nelle originali teche che furono utilizzate dalla Fondazione “G. G. Galletti”, così da proporre il fascino dell’allestimento di un museo naturalistico ottocentesco. Sono inoltre custoditi i reperti del museo, del Traforo del Sempione e di botanica.
All’ultimo piano sono esposte le collezioni di pittura (ritratti, pale d’altare, paesaggi) con una selezione di pittori vigezzini, arte sacra (scultura, oreficeria), numismatica e tessuti.
Le collezioni in esposizione sono la testimonianza di lunghi anni di acquisizioni da parte della Fondazione e di donazioni di appassionati e professionisti legati al territorio della Val d’Ossola.
l primo nucleo del museo naturalistico della Fondazione era composto per lo più da minerali e campioni botanici ed era stato esposto a Palazzo Mellerio (di cui i resti sono nella piazza a fianco del municipio) nel 1875
L’impresa del Traforo del Sempione è documentata da un plastico d’epoca. Il traforo è una delle maggiori opere d’ingegneria ferroviaria mai compiuta, che collega Briga nel Canton Vallese in Svizzera ad Iselle in Italia
La pinacoteca è dedicata ai dipinti dei maggiori esponenti delle scuole pittoriche della Valle Vigezzo, attivi dalla fine del Seicento fino agli inizi del Novecento. Si formò a partire dal 1877
La sezione archeologica, formata a partire da una prima donazione numismatica nel 1875, raccoglie le testimonianze di civiltà di varia provenienza geografica a partire dal Neolitico
La raccolta d’arte sacra conta varie decine di manufatti di svariate dimensioni e funzioni. Sono esposti lo stendardo processionale, la croce astile e la lanterna.
l primo nucleo del museo naturalistico della Fondazione era composto per lo più da minerali e campioni botanici ed era stato esposto a Palazzo Mellerio (di cui i resti sono nella piazza a fianco del municipio) nel 1875
L’impresa del Traforo del Sempione è documentata da un plastico d’epoca. Il traforo è una delle maggiori opere d’ingegneria ferroviaria mai compiuta, che collega Briga nel Canton Vallese in Svizzera ad Iselle in Italia
La pinacoteca è dedicata ai dipinti dei maggiori esponenti delle scuole pittoriche della Valle Vigezzo, attivi dalla fine del Seicento fino agli inizi del Novecento. Si formò a partire dal 1877
La sezione archeologica, formata a partire da una prima donazione numismatica nel 1875, raccoglie le testimonianze di civiltà di varia provenienza geografica a partire dal Neolitico
La raccolta d’arte sacra conta varie decine di manufatti di svariate dimensioni e funzioni. Sono esposti lo stendardo processionale, la croce astile e la lanterna.